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A Milano la riqualificazione energetica del complesso Monte Rosa 91

Un intervento per offrire alla città uno spazio polifunzionale per il lavoro e la vita sociale e culturale.

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Renovit partecipa al progetto di riqualificazione, firmato Renzo Piano Building Workshop, del complesso multifunzionale Monte Rosa 91, gestito da Axa Investment Managers, attualmente casa della Business School del Sole 24Ore.

Un intervento che interessa una superficie di 47mila mq di superficie commerciale su 6 livelli sopra il suolo, oltre a 2 piani interrati, e che ha l’obiettivo di offrire alla città uno spazio polifunzionale per il lavoro e la vita sociale e culturale, con uffici, negozi, aree di food & beverage e nuove aree verdi.

Renovit si è occupata delle opere di relamping completo degli edifici e della riqualificazione della centrale termica, generando un risparmio di oltre il 20% sui consumi storici e un miglioramento di 2 classi energetiche delle strutture. Inoltre, ha reso possibile la riduzione dell’emissione di 800 tonnellate di CO2 all’anno, l’equivalente della messa a dimora di 40.000 alberi. L’efficienza energetica e il contenimento dell’impatto ambientale sono infatti alcuni dei principali obiettivi dell’intero progetto di rigenerazione del complesso, per il quale sono in corso di ottenimento le certificazioni LEED® Core & Shell Gold e LEED® EBOM Platinum, che attestano il raggiungimento del livello più alto di performance degli edifici in termini di sostenibilità.

La sostituzione di tutti i punti luce, realizzata insieme a iGuzzini Illuminazione – gruppo internazionale leader nel settore dell’illuminazione architetturale – è stata modulata anche per svariati locatari degli immobili: un’operazione che ha unito valutazioni di design e variabili essenziali per la vivibilità degli spazi come l’intensità luminosa e la tipologia di colore.

Oltre alle opere di relamping, Renovit ha guidato la proprietà in un intervento più ampio di riqualificazione che ha compreso la sostituzione delle caldaie alimentate a combustibile fossile con 4 pompe di calore polivalenti. Queste, sfruttando le peculiarità geotermiche del territorio su cui sorge il complesso, generano in modo rinnovabile l’energia necessaria per la produzione contemporanea di caldo e freddo. La nuova configurazione impiantistica, completata da 2 nuovi gruppi frigo, consente un riscaldamento e un raffrescamento degli ambienti completamente elettrici. Per proseguire questo cammino verso una transizione energetica basata su fonti di energia sostenibile, è stata prevista anche l'installazione di un impianto fotovoltaico da 160 kWp sul lastrico di copertura dell’edificio.

Renovit mette a disposizione del cliente una soluzione chiavi in mano, che va dall’assessment dinamico dei fabbisogni energetici fino alla realizzazione e messa in funzione degli impianti. Inoltre, con la formula dell’Energy Performance Contract (EPC) in modalità noleggio operativo, Renovit finanzia l’intervento e garantisce il risparmio energetico nel corso degli anni, gestendo anche la manutenzione degli impianti e fornendo un servizio di gestione energetica completo per il cliente.

Questo progetto si inserisce nell’impegno di Renovit per rendere le aziende più efficienti, competitive e sostenibili, contribuendo alla decarbonizzazione del Paese e al raggiungimento degli obiettivi ESG – Environmental Social and Governance – e dei Sustainable Development Goals (SDGs) definiti dalle Nazioni Unite.